Venerdì 31 maggio il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera all’eco-bonus fiscale per le misure a favore dell’efficienza energetica in edilizia e a quello sulle ristrutturazioni edilizie in scadenza a fine giugno. La proroga è estesa per 6 mesi, fino al 31 dicembre 2013, per le famiglie e singoli cittadini, mentre viene prorogata di un anno (fino al 30 giugno 2014) per interventi a parti comuni di edifici condominiali o che interessano tutte le unità di un condominio.
Dal Consiglio dei Ministri sono emerse due importanti novità:
- La prima riguarda l’eco-bonus in favore dell’efficienza energetica, che passa dal 55% fino al 65%;
- La seconda, che le agevolazioni fiscali riguardanti interventi di ristrutturazione edilizia al 50% sono estese ad arredi fissi, cucine, armadi a muro, bagni, fino ad un tetto di spesa massimo pari a € 10.000, che si andrà a sommare ai 96.000 euro di tetto massimo di spesa agevolabile.
Ricordiamo brevemente quali sono le misure previste dall’eco-bonus al 55%:
- Interventi di riqualificazione energetica globale su edifici esistenti – (comma 344)
- Interventi sugli involucri degli edifici esistenti, riguardanti coibentazioni delle strutture opache orizzontali, verticali, sostituzione di finestre comprensive di infissi – (comma 345)
- Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda – (comma 346)
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, integrale o parziale, con impianti dotati di caldaie a condensazione, con impianti con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia – (comma 347)
Ciascuno di questi interventi è agevolabile fino ad un tetto massimo che varia per intervento. Tuttavia, dal 1° luglio cambierà la spesa massima agevolabile, dato che la percentuale di deducibilità sale al 65%. In sintesi: